“E adesso?” Questa è la domanda che tutti noi Emiliani ci siamo posti il 29 Maggio 2012, dopo aver pensato alle persone care e alle abitazioni. Che ne sarà ora del nostro posto di lavoro, della nostra azienda?
Le preoccupazioni, per noi, furono diverse: non c’era soltanto il pensiero di trovare una sistemazione per i nostri uffici inagibili. Il problema più grande consisteva nel fatto che anche la maggior parte dei nostri clienti si ritrovò con locali inaccessibili o nel peggiore dei casi crollati, e nel settore delle pulizie, si sa, il lavoro si svolge “a casa” degli altri.
Gran parte del nostro lavoro dovette quindi fermarsi e lo sconforto avrebbe potuto prendere il sopravvento.
Ma non fu così. Quelle scosse che tanto ci stavano turbando, ci scossero anche in senso opposto trasmettendoci un solo input: ripartire, subito!
In pochi giorni trovammo una piccola collocazione temporanea, seppur con tante difficoltà: nessun computer, linee telefoniche gestite da un cellulare, mancanza di documentazione.
Un periodo difficile che vide lentamente la luce grazie ai nostri sforzi, ma soprattutto per merito della volontà di andare avanti delle aziende del nostro territorio che non si arresero e non ci abbandonarono.
Oggi possiamo dire che questo evento ci ha messo a dura prova, ma ci ha anche caricato di un nuovo spirito che non aveva solo il progetto di ripartire, ma anche quello di crescere e di migliorarci sempre più, spinti dalla forza di chi per un istante ha temuto di aver perso tutto.
MIVEBO s.r.l.